La Renault Clio è disponibile solo con carrozzeria a cinque porte, ma grazie alle maniglie posteriori nascoste nelle cornici dei finestrini sembra averne tre: ha una personalità ben definita e uno stile grintoso, sottolineato dalle bombature laterali. Ha un look sportivo, a tinte forti, proprie di un design giovanile e infatti nella categoria “quattro metri” è tra le più amate.
La qualità delle finiture è discreta, anche se non proprio eccelsa. L’abitabilità è valida per quattro passeggeri, mentre il bagagliaio è ai vertici della categoria. La visibilità è un po’ sacrificata dai montanti alti e da un lunotto piccolo.
Esteriormente, l’aggiornamento di metà 2016 l’ha modificata solo nei paraurti e nelle luci. Abbastanza buono lo spazio nell’abitacolo e capiente il bagagliaio.L’estetica degli interni è gradevole e, con il restyling, la qualità delle plastiche è molto migliorata; i montaggi, invece, rimangono spesso fonte di scricchiolii.
Alla linea sportiveggiante, quasi da coupé, corrispondono una guida divertente e un buon feeling al volante. Ottimo il tre cilindri 900 TCe, pronto e progressivo. Frizione leggera, cambio con innesti un po’ contrastati.
La guidabilità e la tenuta di strada sono di buon livello, e si abbinano a un comfort sullo sconnesso molto apprezzabile; in velocità, però, i fruscii diventano evidenti. Il peso contenuto della Renault Clio “facilita” il compito dei motori, tanto che un pizzico di brio non manca nemmeno alla 0.9 a benzina da 76 CV o alla 1.5 diesel da 75; per avere prestazioni più brillanti conviene, però, puntare sulle rispettive versioni da 90 cavalli.